Luminosa claustrofobia di Laura Leoni
Investita da una luminosa claustrofobia
ho assistito a emigrazioni stellari
che il sole eclissava in me.
Luminosa claustrofobia è una silloge scritta da Laura Leoni.
Qui, con grande abilità ha affiancato ricordi intrisi
di note magiche a versi decisamente incisivi sulla natura.
Il
tutto è tenuto insieme grazie a un magistrale gioco di parole; è quasi un
rivivere i ricordi di un passato regalandone un piccolo richiamo di nostalgia.
La forza nel riuscire a revocare bene quello che intende trasmettere è data dal contrasto netto che molte volte usa nei suoi versi, come per voler imprimere maggiormente i suoi sentimenti.
Nella sua opera, l'autrice, alterna pensieri brevi a poesie lunghe, quasi a voler far prendere fiato alle riflessioni profonde che ci racconta.
Ciò di cui fa uso sono quelle di parole ricercate; le unisce tra loro creando musicalità e quello che ne salta fuori sono immagini profonde che necessitano di una lunga riflessione per vederle illuminate in noi.
Ho preferito agghindarmi
guardandomi
attraverso il riflesso
nel punto dove la specchiera finisce
poiché temo che dentro di essa
l'immagine svanisca.
Quello che Laura Leoni sa regalarci attraverso questi versi sono suggestive allusioni verso il suo modo di guardare le cose e il mondo; le rende affascinanti ai nostri occhi, incantandoci con la magia, la stessa che usa per comporre ogni singola parola.
Quasi come se volesse mostrarci il mondo ma visto attraverso i suoi occhi che sono pieni di luminosità.
Forse non sapevi
che la traccia del pensiero
vegliasse
nelle stanze dell'immaginario
e dietro le porte il tempo
si nascondesse,
e non sapevi che
sulla soglia il giallo
invecchia.
Io lo so perché l'ho seguito
in un sentiero ai margini del bosco
che non ricordo più.

Biografia dell'autrice
Laura Leoni, nata a Firenze ha lavorato presso la Casa editrice "La Nuova Italia".
da sempre affianca l'attività letteraria a quella poetica
Il suo primo romanzo, pubblicato con l'Edizioni Ensemble è "La stagione di Olga".