Recensione Singhiozzi di Emma Grilli

Editore: Pegasus Edition
Data di pubblicazione: 10 dicembre 2019
Genere: Poesia
Lunghezza: 60 pagine
l'essenza stessa di questa raccolta di poesie è tutta racchiusa nel titolo, che come ci dice stesso l'autrice è come se delle sillabe prendessero la forma di un singhiozzo, che sono solo una parte di tutto ciò che vorrebbe dire.
Sono piccole poesie tratti da attimi di vita quotidiana, dei momenti che hanno l'intento di esprimere le sensazioni e le emozioni che l'hanno suscitata.
"La chiamano
Voce del diavolo
Perché non parla la nostra lingua
Non si capisce
Quello che dice
Ma in realtà
Dice piu' di quanto
Possano farlo mille parole
Riesce a far provare
Delle emozioni allo
Stomaco
Senza lasciar capire
Che emozioni siano."
Con un linguaggio fresco e semplice, riesce a far comprende bene quell'istante di vita descritto e in un attimo ci sembrerà essere davvero lì accanto a lei, fino a identificarci e far diventare i suoi pensieri i nostri.
Emma ci dice che nell'arco di tempo che va dalla nascita
alla morte siamo noi a decidere cosa metterci dentro, e lei a singhiozzi, lo ha
riempito di questi piccoli vissuti colorandoli di poesia.
" E forse
Ho bisogno soltanto
Di un po' di silenzio
Come il mare
Ha bisogno
Di un po' di riposo
E tu arrivi
Come una nave da crociera
Addosso a me
Spaccando
La pianeggiante tranquillità
Delle acque
Profonde".
In " Singhiozzi" ,pagina dopo pagina, riesce a prendere le sembianze di un libro prezioso, da poter donare a tutte le persone speciali o anche da tenere ogni giorno vicino a noi e ogni volta che ne leggeremo una sua pagina ci darà la sensazione di sentirci meno soli.