Non sono io quell'uomo - Katia Agata Spera

Nella piccola dimora riarsa dalla calura estiva, l'effluvio di patchouli e cannella, diffuso nell'aria, sembrava lenire l'amarezza di Francesco Maria, seduto nella penombra delle scale che davano accesso al tinello.
Francesco Maria, questo è il nome del protagonista, mette a nudo se stesso e la sua intimità cercando di trovare il giusto equilibrio tra ragione e cuore. E cerca di farlo allontanandosi da come gli altri si aspettano che lui sia e ricostruendo la propria identità - così come abitualmente fa nella sua sartoria - utilizzando ago e filo.
A un certo punto della sua vita, avverte la necessità di sentirsi se stesso, libero di amare senza sensi di colpa.
Senza doverlo fare e sentirsi sporco.
Questo è il motivo per cui ad un tratto interrompere la storia con Cinzia, la donna con cui stava per sposarsi; e nel farlo le rivelarle tutta la sua verità Una verità dura e inaccettabile per gli altri ma soprattutto per se stesso.
Nel dramma della rottura con la sua amata e l'inizio della convivenza con colui che credeva essere il suo compagno lo di vita inizia a percorrere e ad esaminare tutta la sua vita, partendo dal principio e quindi dalla sua infanzia
Fu proprio alle scuole medie che mi accorsi di essere diverso dagli altri
ed è proprio da qui che parte nell'esaminare tutte le emozioni e gli stati d'animo
che lo accompagnavano nei momenti in cui sentiva di essere diverso. E quei
stessi atteggiamenti che negli altri portavano gioia e batticuore, a lui invece venivano accompagnati da ansia e timore.
Si
rende conto che per uscire da quella situazione è necessario accettarsi per
quello che è, e per farlo deve
necessariamente riorganizzare la sua vita.
Un pensiero che l'accompagnerà sempre sarà quello per la sua adorata Cinzia. e lo è anche quando negli anni va avanti nella sua vita tra toscana, Londra per poi far ritorno nel suo paese natio con la speranza di ritrovare, finalmente, un suo piccolo equilibrio.
Non
sono io quell'uomo descrive con precisione il difficile affermarsi del proprio
io da parte di Francesco Maria, una
questione molto delicata messa a nudo di tutti i tabù - sia da parte
della società tutt'ora purtroppo ancora presenti, ma reso ancora più difficile
quando è la persona stessa a non accettare la propria identità sessuale da dover necessariamente collegare a una serenità psicologica.
Il desiderio è quello di una libertà sessuale lontano dai pregiudizi ma in questo viaggio interiore fatto di conquiste, importantissime sono la figura delle due donne più care per lui: quello della madre e quella di Cinzia.
A entrambe resterà fortemente legato come se rappresentassero l'unica certezza nel suo dissidio.
Accogli l'esistenza che ti è stata donata,
costruisci la tua casa,
non permettere ad alcun altro di demolirla
Francesco Maria e William