Lettera a mio figlio sulla felicità di Sergio Bambarén

Editore : SPERLING & KUPFER
Data pubblicazione: 7 ottobre 2010
Lunghezza stampa : 148 pagine
"La mia missione qui sulla terra consisteva nel raccogliere abbastanza piume sulle spiagge dove amavamo passeggiare insieme, cucirle strette strette e un giorno regalartele perché tu potessi volare verso i tuoi sogni con le tue ali. "
Un evento come la nascita di un figlio porta dei grossi cambiamenti nella propria vita, ma è questo il momento in cui si sente dentro la necessità di fare delle riflessioni sulla propria vita.
Ed è questo ciò che attraversa Sergio. tutto d'un tratto sente il
desiderio irrefrenabile di mettere a nudo se stesso e la propria vita: fatta di
conquiste di sbagli, ma alla fine, di tanta forza di ricominciare.
il suo racconto parte dall'infanzia e della sua
vita in Perù, in una bella casa che si
affaccia sull'oceano.
Ed è
già da piccolo che scopre il suo amore profondo per il mare. La sua
unica gioia è quando riesce a cavalcare le onde dell'oceano con la sua tavola da surf.
Crescendo diventerà un uomo in carriera,
con grandi impegni e con tanti soldi, presto si accorge che qualcosa gli manca, poco per
volta inizia a spegnersi. Si rende conto che gli manca il suo mare e la libertà che
prova quando lo attraversa.
"Lettera a mio figlio sulla felicità" è un grandissimo libro introspettivo, dove attraverso i tormenti provati dal protagonista, si sente la sua disperata necessità della ricerca e conquista della felicità.
Così come lui stesso ci dimostrerà, è qualcosa difficile da raggiungere e che se si vuole davvero ottenere, richiede tanti sacrifici e rinunce ( come quello che può essere la rinuncia di un buon lavoro o la decisione di rinunciare alle ricchezze materiali per ottenere una ricchezza ancora più grande e duratura).
"Sai, ho imparato che qui sulla Terra alcune persone possono distinguersi dalle altre ed emergere grazie alle proprie capacità. Ma ho capito anche che gli esseri umani più felici non sono quelli che sono riusciti a primeggiare, bensì quelli che hanno seguito la voce del proprio cuore."
Andremo insieme a lui in giro per il mondo.
Ci porterà nei mari e negli oceani più belli. Un po' come una fiaba ma che lui, Sergio, ha avuto il coraggio di conquistare, imparando a proprie spese che per raggiungere la felicità è fondamentale preservare la propria libertà e mantenerla sempre.