GIUDITTA - Il paradigma dell'amore di Giada Castigli

20.10.2020

Titolo: Giuditta. Il paradigma dell'amore.

Autore: Giada Castigli

Editore: Astro Edizioni

Genere: Romance, New Adult

Pagine: 224



Giuditta è una studentessa di medicina che vive a Milano. Ha un rapporto molto difficile con l'amore, non riesce a lasciarsi andare. Si lascia sedurre ma poi quando la storia inizia a correre lei scappa.

Ma un giorno come tanti incontra Gabriel e tutta la sua vita cambia. Si trova a dover  abbassare tutte le sue difese nel momento in cui invece si sarebbe dovuta difendere. Gabriel è un ragazzo molto bello ma conosciuto anche da tutti come narcisista, egoista e infedele, un uomo su cui non poter contare e poco affidabile. Intanto, Giuditta, ne resta ammaliata e nonostante l'avvertimento di tutti non riesce a staccarselo di dosso e ogni volta ci ricasca, nonostante si rende bene conto che è una scelta sbaglia

"Il rossetto sembra voler resistere, apro il rubinetto, prendo il sapone e comincio a strofinare con le dita sulle labbra. Ora quel rosso è ovunque: sulle mani, sulla pelle intorno alla mia bocca e nell'acqua sporca che scivola via oltre lo scarico del lavandino. Vorrei essere io l'acqua nello scarico del lavandino e cadere giù in un lungo tubo di metallo nero nascosto nel cemento. Rosso, come il suo colore preferito. Rosso come lo smalto che ho steso sulle mie unghie per lui, per soddisfare la sua vanità."

Gabriel dall'altro canto, si renderà conto per la prima volta di aver trovato qualcuna di importante ma la cosa difficile sarà capire se l'amore è sufficiente a far cambiare le persone.

Giuditta ne uscirà stravolta da tutta questa storia e dovrà cambiare molte cose di sé stessa se vorrà rimanere in piedi. Scoprirà un nuovo sentimento, si sentirà dipendente dal suo Gabriel e con il tempo capirà che l'amore non è fatto né di schemi e né di regole. Quando arriva ti travolge e basta.

È un libro questo che con la semplicità di un romance affronta un tema delicato e difficile, quella della dipendenza affettiva. Senza volerlo si resta legati a qualcuno per dei motivi che è difficile razionalizzare, ma che non è quello giusto e con il tempo ci  porta a soccombere. 

In alcune pagine  odieremo entrambi i protagonisti, ritenendoli ingenui e immaturi, ma  purtroppo simili a tante storie. 

Bisogna chiedersi se per troppo amore si è disposti a rischiare a tal punto di perdere sé stessi nella vana speranza che tanto amore, prima o poi, possa cambiare l'altro. 

"lo vedo allontanarsi mentre resto qui fuori, un leggero venticello autunnale sposta i miei capelli mentre la malinconia mi bussa alle spalle... E cosi che va, alcuni amori lasciano il segno; quelle schegge ti restano dentro, non vanno via e a volte, muovendosi, provocano dolori lancinanti.

Sono certa che con il tempo le punte acuminate si smusseranno, troveranno un posto nell'anima e li si incastoneranno come tanti piccoli diamanti, rendendo indelebile la ragione della loro presenza.

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