Una vita fuori tempo di  Deana Caterina

09.04.2021

Casa editrice: Europa Edizioni

Data uscita: 28 dicembre 2020 

Lunghezza: 134 pagine  


Non si sentiva amata.

Non si sentiva capace.

Non si sentiva capita.

Più che vivere, in effetti, stava sopravvivendo.

Confusa, instabile, addolorata.

È il racconto non solo di una vita ma tramite la  voce di Olimpia- la protagonista- sfumano e prendono vita anche le voci  di altre donne che fanno parte della sua stessa famiglia e che sono accomunate da un suo stesso dramma.

La famiglia di Olimpia a prima vista risulta simile a quella di tante altre: Lei vive con la mamma e due sorelle, il padre, invece, inizialmente è spesso via per lavoro . Olimpia come tutte le bambine è innamoratissima di suo padre e lo guarda con gli occhi - come stesso lei dice "[...] che vedono solo il meglio di una persona cara".

La sua vita piena di rapporti difficili con l'altro sesso sembra partire proprio da qui, dove la porteranno a costruire relazioni che comprometteranno gran parte della sua vita, arrivando anche a  condizionare molto le sue scelte.

Quando a distanza di anni Olimpia si rivedrà dall'esterno e finalmente guarderà tutto con occhi più decisi - da donna matura - questo la porterà a farsi molte domande che riguardano il suo intimo  e a quello che sarebbe potuto essere se solo avesse avuto più coraggio nelle scelte. A questo punto diviene quasi necessario andare con la mente nei ricordi di famiglia,  ma anche in quella dei suoi genitori. Leggendo ci renderemo conto che quello che accomuna tutte le donne della sua famiglia è una grande forza interiore, la necessita di dover rinascere inseguito a delle frustrazioni e alle rinunce che si presentano nel corso del tempo.

Sempre più spesso Olimpia tentava di capire se le sue

scelte l'avessero davvero portata dove avrebbe voluto. 

Si domandava se le bastasse quello che aveva, se fosse stata

capace, veramente, di essere un riferimento saldo e importante per suoi cari.

Quello che loro provano, i loro stati d'animo, vengono descritti molto bene. Sono sensazioni incisive, grazie anche all'uso appropriato degli aggettivi usati  per descriverlo, esprimendo appunto in modo appieno le turbolenze, gli stati d'animo e le decisioni che con coraggio necessariamente vengono prese.

Nonostante tutto, queste donne non si abbattono mai, hanno una forza interiore smossa dall'amore che provano l'una per l'altra ma soprattutto verso se stesse. Di fondo c'è un incapacità e una volontà a non lasciarsi andare e a non voler mollare a nessun costo.  

Doveva lasciarle in pace, doveva andarsene, doveva lasciarle LIBERE.

Anna era incredula.

Schiantata.

Affranta.

Sola.

Ma era una madre.

Questo è lo stesso stato d'animo che caratterizza anche Olimpia e noi ci ritroveremo lì coinvolte nella sua storia. Riusciamo a sentire le sue angosce come nostre - come quando sente il rumore dei passi di Cesare - entriamo a tal punto in empatia con lei che riusciremo a sentire come nostro il  peso che la opprime.             Allora sarà semplice seguire per noi  lo scorrere delle pagine, seguirla nell'avanzare della sua esistenza con la speranza di vederla finalmente felice.

Una vita fuori tempo è un libro di grande testimonianza di donne forti, testarde che sanno attendere per assaporare quello che la vita le  riserva. 

È un messaggio forte e diretto, senza perdersi in tanti preamboli ma va dritta in ciò che voleva comunicare. Qui non è tanto quello che lei - o chi è vicino a lei è costretta a subire- ma la cosa fondamentale è come c'è riuscita. Non scappando dal dolore ma attraversandolo per intero, subendolo tutto per poi rinascere dalle sue ceneri per poi ritornare ad una certezza : quello che l'amore ci salva sempre"

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