Recensione L'Assoluto di Riccardo Bertolin

28.03.2020


Formato Kindle - uscita 11 mar 2020

pagine 17 

‟Appena fuori dalla stazione, un enorme finestra si spalanca e il Canal Grande scroscia e sciaborda, mentre il sole scintilla sulle sue piccole onde, coniando una moneta che appagherebbe anche gli spiriti più avari ˮ.

L'assoluto è un piccolo racconto che parla dell'amore. Quella verso la sua donna, Virginia, e quella verso la serenissima, Venezia.

Questo è il viaggio che il protagonista fa insieme alla sua Virginia per mostrarci, attraverso i loro occhi, ogni angolo della città, con tutti i suoi monumenti più belli.

È cosi che con uno stile filosoficamente elegante ci trascina attraverso strade e vicoli, ci descrive in modo ammaliante la Punta della Dogana, San Marco, Palazzo Ducale e il Ponte dei Sospiri dove si riesce ad ammirare la sua bellezza e la sua angoscia:

‟...eccolo congiungere le Prigioni con il Palazzo, a vederlo sembra quasi una ghigliottina sollevata per mozzare la testa di un condannato per le sue colpe...ˮ.

‟...chissà passare sotto questo ponte a notte fonda, sapendo poi di restare rinchiuso in un gelido carcere per anni...ˮ.

L'assoluto è una lettura davvero piacevole soprattutto in questo periodo, almeno riusciamo a farci un giro con la fantasia attraverso la laguna e a ricordarci di apprezzare di più le nostre città piene di tesori e di cultura.

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