Recensione Il collegio: Cocktail di amicizie di Jada Rubini

09.07.2020

Data pubblicazione: 12 dicembre 2019

Casa editrice: Elmi's World

Numero pagine: 184


Jasmine è una ragazza iscritta ai primi anni di università che decide di andare ad abitare fuori casa per avere una propria indipendenza. Ed è così che dalla periferia si trasferisce a Padova dove alloggia in un collegio gestito da suore.

" ...Quant'è bella Padova. Nonostante tutto. Le piazze ampie e prestigiose che ornano la città e che si adattano meravigliosamente al tempo in cui vi passeggiavano i nobili, gli spazi suggestivi e vitali simbolo della sua storia ma anche del suo presente vivace e attivo, l'architettura delle case, dei palazzi storici che in ogni piazza fanno da cornice, la Torre dell'orologio che insieme al Palazzo del Capitano delimita Piazza dei Signori, dove una volta sorgeva la Reggia dei Carraresi..."

La sua routine quotidiana è scandita tra studio e lavoro e poco interesse sembra avere per le compagne di collegio. All'apparenza sembra essere chiusa e con un animo ribelle, un carattere a tratti duro dovuto, molto probabilmente, dal suo passato che poco per volta ci viene rivelato.

La vita di Jasmine sembra raggiungere dei risvolti sorprendenti nel momento in cui inizia a stringere delle amicizie all'interno del collegio e a incominciare ad a accettare le altre, ognuna con i propri difetti e ognuna con una storia singolare alle spalle.

Tra la cerchia delle ragazze con cui lega di più, con le quali crea delle riunioni "segrete" tutte le sere all'ultimo piano, c'è anche una ragazza di nome Zara, da cui subito ne resta colpita anche per via della sua aria a tratti velati di tristezza con tante cose da nascondere su di se e il suo passato. 

Grazie alla sua  frequentazione con questa ragazza è che sentirà la necessità di andare più a fondo in se stessa e a fare i conti, finalmente, con il suo passato.

"... Lei mi guarda negli occhi con uno sguardo che nessuno aveva mai usato prima con me. Sembra uno sguardo di sofferenza e allo stesso tempo di coinvolgimento passionale. Non riesco a smettere di fissare i suoi occhi...chissà quanto hanno sofferto e quante lacrime hanno versato. Il suo sguardo entra negli abissi più profondi della mia anima. L'azzurro della sua iride mi trasporta nel mare dei suoi segreti nascosti".

"Il collegio" è una lettura briosa e fresca, che riesce a presentarci delle questioni importanti con una disinvoltura che delle volte è tipico delle persone di quella età. Ci porta un po' agli anni dell'università, fatta di comitive, di serate con amici ma anche di drammi interiori dovuti al carattere in piena formazione. 

 A prima vista, dal titolo e dalla copertina può sembrare di trovarci di fronte ad un genere romance, ma poi scorrendo le prime pagine che girano piacevolmente catapultandoci nel pieno della storia, ci rendiamo conto di trovarci in tutt'altro scenario.

Mai scontato e pieno di colpi di scena inattesi, usando molte volte anche un linguaggio spiritoso che ci dimostra la bravura dell' autrice di essere in grado di stemperare i toni e le tematiche che  molte volte risultano difficili da capire.

 Anche la storia d'amore descritta al suo interno è stata trattata con molta cura, con la giusta dolcezza e l'erotismo al punto giusto, rendendola il più naturale possibile, facendoci capire la prospettiva giusta per poterla osservare.

Nel complesso è una lettura veloce, grazie alla freschezza del linguaggio utilizzato. Molte questioni, alla fine del libro, resteranno non definite poiché questo  è solo  il primo capitolo  di quello che sarà una trilogia. 

È una lettura consigliata agli amanti della narrativa, a tutti quelli che si ritrovano impigliati  e all'interno della storia, facendosi coinvolgere  a tal punto da aspettare con ansia il suo seguito. Ma anche per chi si sente di entrare nei panni di Jasmine, provare a sentire e a capire i suoi tormenti, cercando infine di trovare il coraggio di rinascere con una nuova identità.


" ...Portava un profumo molto delicato ma allo stesso tempo difficile da non notare... era un profumo sensuale, romantico, molto simile all'aroma delle rose appena sbocciate. Se chiudo gli occhi, riesco ancora a sentirlo"

Biografia Autrice 

Jada Rubini è una giovanissima scrittrice in erba nata il 28 Agosto 1997, originaria della parrocchia di San Gaetano, nei pressi di Chioggia, la Venezia in piccolo, trasferitasi nel 2016 a Padova per condurre gli studi universitari di filosofia.
Da sempre appassionata di scrittura, ha cominciato da bambina a partecipare ai concorsi letterari distinguendosi in varie occasioni: a undici anni ha vinto un concorso scolastico per racconti e due anni dopo uno per poesie.
Il primo traguardo importante l'ha raggiunto a soli quindici anni classificandosi al primo posto nel concorso provinciale per l'intercultura "Sì...viaggiare!", seguito da altre importanti vittorie ottenute partecipando ai vari concorsi di scrittura indetti dal Movimento per la Vita italiano.
Dai sedici fino ai diciannove anni, durante l'ultimo triennio dell'adolescenza, ha ricevuto una serie di riconoscimenti al merito per i suoi elaborati e le sue vittorie in ambito letterario, fra cui premi a livello europeo.
Dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Classico Carlo Bocchi di Adria, in provincia di Rovigo, ha pubblicato nel 2016 il suo primo libro "Dall'altra parte della paura", un racconto breve che narra le peripezie di un'adolescente ribelle che vuole fuggire dai problemi di tutti i giorni e tagliare i ponti con la madre oppressiva.
Due anni dopo, nel 2018, è uscita la raccolta di tutti i testi con cui ha vinto i vari concorsi di scrittura ai quali ha partecipato nel corso della sua carriera letteraria, sotto il titolo di "Frammenti di cielo".

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