Nel ruggito della spiaggia scossa dalle onde
Data di uscita: 29 marzo 2021
Editore: Haiku
Lunghezza: 142 pagine
Che cosa! Che cosa!
Quest'uomo balla come un pazzo!
È stato morso dalla tarantola.
Tutto sbagliato.
Nel ruggito della spiaggia scossa dalle onde è una piccola antologia che contiene alcune tra le tante opere più profonde di Edgar Allan Poe. La casa editrice "Haiku" l'ha inserite all'interno della collana "Settemari", spazio che viene dedicato ai classici più controversi della letteratura inglese e angloamericana.
La raccolta di Poe si è adattata bene a questa collana, sia per il suo carattere controverso ma anche per i suoi scritti dedicati ai pirati , all'avventura e alla ricerca di tesori nascosti.
La vita di Allan Poe è stata piena di sofferenza e di solitudine, segnata da molti eccessi come alcool e droga.Ed è proprio questo suo stato interiore che mette in tutti i suoi scritti e che con il tempo lo ha permesso di diventare un grande dell'Horror - il poeta maledetto - a cui negli anni molti si sono ispirati. Il suo era un carattere controverso e sempre al margine della vita sociale.
In questa piccola antologia ci vengono presentati solo alcuni dei suoi scritti più strabilianti, facendoci toccare un po' di tutto quello che era il suo stile e le sue tematiche che certamente hanno segnato e formato un nuovo genere letterario:
I primi tre racconti fanno parte della sua produzione
più macabra. Qui Poe descrive con
precisione il mondo introspettivo dei personaggi, accentuando le loro
ossessioni che seguono sempre lo stesso schema.
Il misfatto compiuto a cui segue una freddezza
agghiacciante nell'occultamento del corpo per poi arrivare a una
spontanea confessione dovuta da un io che non riesce a tacere e che lo
porta a una delirante confessione
È impossibile dire come mi entrò l'idea nel
cervello: ma, una volta concepita, mi ossessionò
giorno e notte. Non c'era motivo, non c'era alcuna passione. Amavo il vecchio; non mi aveva mai
fatto un torto, mai mi aveva offeso. Non desideravo il suo oro. Penso che fosse il suo occhio! Sì,
ecco cos'era! Uno dei suoi occhi assomigliava a
quello di un avvoltoio... un pallido occhio blu,
con un velo sopra. Ogni volta che mi si posava sopra, mi raggelava il sangue; e così a gradi... molto
gradualmente... decisi di prendere la vita del vecchio, per liberarmi per sempre dell'occhio
Le parole per descrivere gli stati interiori sono precisi e incisivi, raccontano alla perfezione quelli che sono i tormenti dell'animo, descrivendo con forte crudeltà tutti i pensieri malvagi.
A questi due racconti segue quello prevalente di tutta questa raccolta che è Lo scarabeo d'oro, risalente al 1843.
In questo racconto viene descritto il ritrovamento del tesoro del pirata William Kidd. Possimo notare un cambiamento nel suo stile, la freddezza d'animo è sempre lo stesso ma c'è tutto un gioco di enigmi che portano alla risoluzione di tesori nascosti grazie a una forte deduzione e razionalità.
In conclusione, ci sono due delle poesie più belle dell'autore con testo a fronte. uno di essi è il capolavoro "Il corvo". Forte nel suo impatto emotivo grazie alle scene surreali dove riesce a trasportare il lettore.
Si racconta un dramma, quello di un uomo straziato dal dolore per la morte della sua amata e mentre si trova immerso nella solitudine della sua stanza a meditava stancamente, entra un corvo che in maniera ossessiva e ripetuta pronuncia sempre le stesse battute
"Nevermore" (no, Mai più)
E ora, immobile, quel corvo
siede ancora, siede ancora
sopra il busto di Minerva
lassù in alto sulla porta.
E i suoi occhi hanno il sembiante
di un demonio quando sogna;
e la lampada ondeggiando
getta l'ombra sul tappeto.
Da quell'ombra che galleggia
sul tappeto, la mia mente
sarà libera, mai più.
Nel ruggito della spiaggia scossa dalle onde è una piccola raccolta dove essenzialmente ci fa assaporare l'aspetto più affascinante del poeta, ci rende bene l'idea della grandezza dei suoi scritti e di tutto il tormento interiore che lo accompagnava.
Edgar Allan
Poe non è solo per gli amanti del genere Horror ma
risulta formativo per via dello stile che utilizza, con sue poche parole riesce a
farci entrare in un mondo del tutto diverso, un mondo sovrannaturale.