L’utile (à la recherche de) di Mauro Acquaroni

13.02.2022

Data pubblicazione: 18 gennaio 2022
Lunghezza: 209 pagine

Mi ricordo che era un venerdì. E, come dicono nei film, correva l'anno 2015. Novembre prendeva per mano l'autunno, sapete, anche se non sembra anch'io sono un poco poeta.                                                                  Era il giorno tredici. Quel tredici. Vive la République. Vive la France.          Così avrebbe chiuso il suo epitaffio, di lì a poco, François Hollande.

Osserviamo questa storia attraverso le pagine di un'inchiesta giornalistica in cui si cerca di far luce su un ragazzo di nome Ahmed Demha.

Ma chi è questo Ahmed Demha e perché la società è interessata a sapere di lui e del suo essere "andato non si sa dove".

Nulla sarebbe stato diverso né per lui e né per la comunità se non ci sarebbero stati tutti quei disordini a sconvolgere prima il Paese e poi tutto il Mondo.

Demha è un giovane avvocato parigino - nato in Francia da madre francese e da padre algerino - apprezzato da tutti per il suo essere sempre educato e con una carriera brillante eppure c'è un punto dopo cui tutto sembra cambiare; le persone nei suoi confronti diventano sempre più diffidenti ed è la stessa Parigi a cambiare dopo una delle notti più buie. La notte del Bataclan.

Quello che sapremo sulla vita di Demha la conosceremo attraverso i racconti di chi lo ha incontrato o di chi della sua vita ne ha fatto parte.

Nessuno più, dopo quel terribile giorno, sa che fine abbia fatto. Coincidenza? Estraneo ai fatti? Parte integrante di quella organizzazione? Sono tutte domande che contengono in sé un peso gravoso, così come avere una risposta comporta la giusta responsabilità da parte di ognuno.

Nonostante Demha si sia sempre dichiarato estraneo ai fatti e di non far parte di quella organizzazione, oramai la società lo esclude - ha già deciso - perché di origine algerine e ai Francesi basta questo per ritenerlo pericoloso.

Cosa c'entrava lui con quei pazzi? Ma niente, un bel niente di niente, eppure lo licenziano e poi tutti che lo guardano storto, la sua pelle scura, i suoi capelli neri, i lineamenti spigolosi del suo volto, lui sentiva su di sé il disprezzo della gente per quello che quegli altri avevano combinato, ma lui neanche li conosceva, lui era... uno di noi, non di quelli, ma la gente, lo sapete, fa in fretta a...

Nella " à la recherche de" è impressionante come verremo immersi in un doppio binario.

Da una parte, la voce del popolo con i suoi pregiudizi e sul fare in fretta nel fare "di tutta l'erba un fascio", senza tener conto di quello che era la reputazione fino a quel momento; dall'altro, quella del protagonista in prima persona che, attraverso la scrittura di lettere intime, darà voce alla sua vita, ai suoi pensieri e alle sue paure più profonde.

Ma in un certo senso qui possiamo sentire tutto ciò che un terrorista si trova a vivere, con anche tutto ciò che precede il suo sacrificio per il paradiso e tutto quello che li ha portati fino a quel punto. Dunque, le loro ragioni.

È uno sguardo sul punto di vista dell'altro, chiunque esso sia, sia se colpevole o innocente.

Il finale aperto e inconclusivo è quasi un monito, un chiaro intento a non voler far puntare il dito verso chi non possiamo e non conosciamo.

Chi è in fondo un colpevole? Dove è nascosto il male? Dove si trova quella linea sottile che divide il presunto dal certo?

Terroristi Monsieur

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Monsieur, papiers sʼil vous plaitˮ - documenti per favore.

L'autore: Mauro Acquaroni

Nasce a Sabbioneta (MN) nel 1961. È notaio e non si accontenta di vivere le proprie passioni, ne scrive. Scrive di Roma e Parigi in un divertissement letterario con Gioco, partita, incontro. Scrive di compagni di classe, di radio private, di paradossi e finte verità in Fosse vero. Scrive di un "giovin" Notaio parigino alle prese con Eric, testimonianza di cent'anni di storia e di sensi di colpa, cullati sulle acque della Senna e sulle note di un adagio di Albinoni, in Luc. Scrive di un adolescente sbocciato sul ring, per una sola stagione, imploso in sé e rapito da un disco dei Pink Floyd in Come un jab.

Con Gilgamesh Edizioni pubblica Piccioni - Romanzo senz'acca, De La Tour - Il peccato del tennista, L'Utile - à la recherche de e Ho visto - J'ai vu.

Fonte: L'utile: Un libro da leggere assolutamente, uno dei romanzi più venduti : Acquaroni, Mauro: Amazon.it: Libri.

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